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Gesuiti

trans-making

Il progetto mira a creare una rete multilaterale di ricerca e innovazione attivo nell’ambito delle attività artistiche come spazi per creare narrazioni alternative per il rinnovamento sociale ed economico dei territori. Cuore del progetto è l’approccio placemaking/place-based che si pone l’obiettivo di definire le politiche urbane coinvolgendo le comunità locali, utilizzandone le loro conoscenze, collaborando con tutti gli attori del territorio e promuovendo la cooperazione istituzionale.

Il focus è pertanto l’approccio condiviso alla progettazione degli spazi pubblici per farne il cuore pulsante d’iniziative di rigenerazione di quartieri o città al fine di contribuire attivamente alla democratizzazione / benessere della società, educando e responsabilizzando le persone e le minoranze svantaggiate attraverso la ricerca e la produzione nel legame tra arte e nuove tecnologie.

L’obiettivo è rafforzare le capacità di ricerca, attraverso lo scambio di conoscenze e competenze tra partner accademici e non accademici provenienti dall’Europa e dai paesi terzi, in un programma di ricerca comune incentrato su: raccolta, documentazione / esplorazione, sperimentazione / esecuzione / progettazione. Attraverso questo programma di ricerca, il partenariato mira a incoraggiare i legami tra arte e cultura, economia, democrazia e innovazione a livello europeo e oltre e, al contempo, migliorare le capacità imprenditoriali, rischiare l’assunzione di adattabilità, capacità di innovazione.

Attraverso tale progetto, l’Istituto Arrupe, con il suo Programma di ricerca “Idea – Azione”, rafforza il suo rilievo internazionale inserendosi all’interno di un network di ricerca e innovazione promuovendo azioni di mobilità di ricercatori.

Il progetto è finanziato dal Programma dell’Unione europea Horizon 2020 sulla ricerca e l’innovazione all’interno dell’accordo Marie Skłodowska-Curie  n°734855.

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